Un animaletto domestico, docile, obbediente. Il suo sorriso si intravede dall’alto di un paio di jeans a vita bassa, oppure dal basso di una gonna spiritosa. Quando esce al guinzaglio della sua padroncina tutti l’ammirano per quello che è. Una meraviglia della natura, i due emisferi delle vecchie carte geografiche della scuola della nostra infanzia, due mondi che si abbracciano e si strofinano. Come la luna è la nostra compagna nelle notti insonni d’estate, così queste lune gemelle sono il pianeta attorno al quale noi satelliti mortali sognamo di appartenere, ogni volta che le vediamo discendere e risalire, ora una, ora l’altra, che giocano con la nostra fantasia e il nostro desiderio. Ma ci dobbiamo accontentare di ruotargli attorno, anche per l’eternità. Una torta alla panna, che ci ondeggia davanti agli occhi e che un paio di tacchi a spillo strappa via dal nostro respiro mozzato.

mercoledì 9 maggio 2012

Mercedes 2 - Il culo di Palencia


Le due gentili pulzelle, entrambi bionde e debitamente fornite di curve come da tradizione teutonica si chiamavano Rosie e Jutta, entrambi di Colonia. Nonostante le apparenze, non erano esattamente di primo pelo, erano infatti entrambi separate con un figlio e raccontavano che abitualmente facevano una settimana in Grecia ed una in Spagna. Ma che preferivano la Spagna.
Mentre ascoltavo le chiacchiere delle due tedesche, la mia attenzione venne attratta da una ragazza mora, evidentemente non tedesca, che serviva ai tavoli. Non molto alta, diciamo sul metro e sessanta, capelli molto lunghi e scuri e un seno non molto grande. Un sorriso fantastico e, cosa che non fece altro che distrarmi tutta la serata, uno stupendo mappamondo, medio-grande, incorniciato da un piccolo perizoma, ben visibile sotto i pantaloni elasticizzati.
Lei dopo qualche minuto, accortasi che la stavo guardando, iniziò a ricambiare gli sguardi. Dapprima senza sorridere e alla fine della serata con qualche timido accenno di gradimento. La piacevole serata finì senza scossoni, ci demmo appuntamento con le due tedesche per il pomeriggio al mare.
La mattina dopo, verso le nove e mezza, scesi in spiaggia da solo. A quell’ora Luigi dormiva ancora profondamente. Stesi il mio asciugamano e tirai fuori il mio libro. In spiaggia solo qualche maratoneta da spiaggia, bambini e molti anziani con le camicie a fiori. Insomma, niente di interessante. Invece, dopo neanche dieci minuti, un’ombra si piazzò tra il sole e il mio libro e non potei fare a meno di alzare lo sguardo. Era lei, la cameriera dell’hotel, che mi sorrideva come non mai. E in costume, devo dire, contribuì non poco ad aumentare il mio livello ormonale.
Stese il suo asciugamano vicino al mio. Avevamo qualche difficoltà a comunicare, lei conosceva solo lo spagnolo, qualche parola di italiano e basta. Io un po’ di inglese. Dovevamo trovare un modo di comunicare un po’ più immediato. Lei poi aveva una voce profonda e quell’accento molto sensuale tipico delle spagnole. Gli feci capire che avevo caldo e volevo fare un bagno.
Lei approvò la mia idea mi fece capire che l’acqua era sporca in quel posto e che se avessi voluto mi avrebbe portato in un posto lì vicino dove il mare era più pulito. Ci incamminammo a piedi e a mano a mano riuscimmo ad intrecciare qualcosa di simile ad un discorso. Lei si chiamava Mercedes ed era di Palencia, una piccola città di provincia della Spagna. Lavorava l’estate sulla costa per arrotondare il suo lavoro di commessa. Aveva ventotto anni ed era una ragazza madre. Per un mese l’anno doveva lavorare sulla costa lontano dal figlio di cinque anni. Non male per due persone che si capiscono a malapena.
Arrivammo in una piccola spiaggia, abbastanza isolata, dove c’erano solo poche coppie. Ci immergemmo immediatamente in quell’acqua color smeraldo. Era salatissima e gli occhi mi bruciavano un bel po’.
Iniziai a schizzarla un po’ e lei iniziò a divertirsi molto. Poi iniziai a sfiorarla e ad accarezzarla. Lei non si ritraeva. Anzi. Dopo una mezz’ora, esausti, ci sdraiammo sul bagnasciuga, a farci cullare dalle onde.

2 - Continua
 

Culi trovati in giro per la rete - Culo all'orientale


Questa immagine difficile da dimenticare e tutt'altro che innocua per i malati di cuore sembra fatta a posta per smentire coloro i quali sono convinti che le donne orientali non sono fisicamente all'altezza delle donne occidentali.
Come potete ben vedere, la signorina è sicuramente orientale (il viso è a sinistra, forse qualcuno non riesce ancora a trovarlo, comprensibilmente) eppure mostra un mappamondo la cui perfezione è inappuntabile. Voi che ne dite?

domenica 6 maggio 2012

Amiche di passione per il culo - Achiropita


Eccoci qua a presentarvi una nuova grande amica del nostro fantastico blog. Il nome è un po' criptico, devo dire, molto misterioso.
La padrona di questo fantastico culo si chiama Achiropita.
La nostra amica ha le idee chiare in merito ai rapporti da tenere con l'altro sesso. Infatti si definisce molto semplicemente " porca, tettona, carina e vogliosa di prendere il tuo grande fratello. . . sono qui per te con tanta voglia di bagnarmi. . . caldissima e molto partecipe. . ..
Io non avrei molto altro da aggiungere, se non il fatto che dovreste contattarla, per vedere se anche voi avete un grande fratello all'altezza di cotanto ben di dio... insomma, cliccate QUI!

giovedì 3 maggio 2012

Fernanda Maia - La raccattapalle più veloce del mondo... e con il culo più bello!


Fernanda Maia, una deliziosa ragazza brasiliana, è diventata in pochi giorni famosissima. Prima del 29 Aprile era una semplice raccattapalle del Botafogo.
Durante l'incontro con il Vasco de Gama, sul risultato di 2-0 per il Botafogo, Fernanda ha seguito l'azione come un calciatore in campo e al momento di un fallo laterale ha restituito la palla alla propria squadra in maniera rapidissima, consentendo alla sua squadra di prendere di sorpresa la difesa del Vasco de Gama e quindi a Maicosuel di segnare il 3 a 0.
E' diventata famosissima in patria (anche per le sue doti non solo "atletiche") dove ha realizzato servizi fotografici e partecipato a varie trasmissioni televisive. Lei vorrebbe partecipare, come raccattapalle ovviamente, ai Mondiali del 2014 in Brasile. Scommettiamo che ci riesce?

 

mercoledì 2 maggio 2012

Mercedes 1 - Il culo di Palencia


Non mi capita spesso di partire per le vacanze e andar fuori dall’Italia. Ma l’anno scorso mi sono lasciato convincere dal mio vecchio amico Luigi a tornare in un posto nel quale avevamo fatto belle scorribande, qualche anno fa diciamo.
Così facciamo i bagagli e partiamo. Direzione Costa Brava.
Certo, a venticinque anni siamo partiti con la mia Uno grigia, tutta scassata, e abbiamo fatto diciassette ore di guida per arrivare a Calella.
Ora non abbiamo né il fisico né la voglia di fare ancora una cosa del genere. Per cui, aereo e in poco più di un’ora siamo a Barcellona. Vuoi mettere?
Il periodo è propizio e stabiliamo una tabella di marcia tranquilla. In fondo dobbiamo soprattutto riposarci. Per cui, la mattina al mare e la sera una capatina in qualche locale.
Ci sistemiamo al mitico Kaktus Playa, frequentato da tantissimi tedeschi e tantissime ragazze tedesche. Così, nel caso ci fosse venuta la voglia, qualche tenero culetto teutonico non sarebbe mancato alla nostra vacanza.
D’altronde, conoscevo la formula vacanze di molte donne tedesche e credo che, nonostante gli anni passati, certe tradizioni non si smentiscono. Infatti, la formula vacanza prevede una bella settimana al mare tutto compreso.
E difficilmente una ragazza tedesca sola se ne va a casa senza la tacca, cioè l’avventura con qualcuno conosciuto in loco.
Inutile dire che sia io che Luigi, dopo un giorno di relax, a forza di vedere tutto quel ben di dio che girava, facevamo una fatica del demonio a tenere a freno i nostri sani ormoni. Così una sera, mentre sorseggiavamo qualche cosa nei pressi della piscina dell’hotel, due sode ragazze tedesche, senza troppi problemi evidentemente, si avvicinarono al nostro tavolo e iniziarono a chiacchierare con noi.

1 - Continua

lunedì 30 aprile 2012

Sara Tommasi - Un bel culo in politica?


Beh, diciamo che Sara Tommasi fa notizia comunque. Sia che partecipi all'Isola dei Famosi che si fidanzi con il signor Alfonso Luigi Marra, l'inventore del mitico "strategismo sentimentale" declamato da Manuela Arcuri in un leggendario spot televisivo che pubblicizzava un libro di Marra stesso.
La storia d'amore tra i due pare finita. In un comunicato Alfonso Luigi Marra chiarisce che Sara Tommasi collaborerà ancora con lui ad attaccare il "signoraggio bancario" (i neologismi di Marra sono incredibili) pur non essendo possibile continuare a stare assieme per divergenze di interessi personali.
In ogni caso Sara Tommasi fa sempre la differenza, esponendo bei quarti di carne ad ogni piè sospinto in giro, ad uso e consumo di fotografi.

venerdì 27 aprile 2012

Incidente automobilistico a Belen e Stefano


Belen Rodriguez e il suo nuovo compagno, il ballerino Stefano De Martino, sono stati coinvolti questa sera in un incidente stradale.

I due erano a bordo di una moto di grossa cilindrata e hanno tamponato un auto, finendo sbalzati.

Sono stati ricoverati all'ospedale Pertini e non sono in pericolo di vita.
Il manager di Belen ha fatto sapere che Belen e Stefano stanno bene e che stanno facendo gli accertamenti del caso.

Tutto lo staff di "Passione per il culo" fa i migliori auguri di pronta guarigione a Belen e Stefano.


giovedì 26 aprile 2012

Belen - Il culo più bello del mondo ha un nuovo fidanzato!


Belen Rodriguez ha un nuovo fidanzato! Il nome dell'uomo più invidiato d'Italia (e forse anche di un bel pezzo del mondo) è Stefano De Martino.

Lui è un ballerino professionista, proveniente da Amici di Maria de Filippi. La coppia è stata avvistata e debitamente fotografata in vari atteggiamenti inequivocabili, in giro per Roma. Per questo ragazzo Belen Rodriguez ha lasciato Fabrizio Corona, il tatuatissimo e muscoloso fotografo dei vip, nonchè pregiudicato e molto rissoso.

In questo blog però trovate solo una bella foto del culo di Belen, che è poi quello che a noi interessa.

Complimenti al signor De Martino per il colpo messo a segno e abbiamo solo una speranza: che non sia troppo geloso e che Belen continui a mostrare tanta grazia di dio da tutte le parti!

mercoledì 25 aprile 2012

Mandateci i vostri culi!



Eccoci qua! Finalmente siamo pronti per ricevere le foto dei vostri culi!
Il nostro fantastico blog si sta attrezzando per avere una pagina speciale, nella quale verranno esposte le foto fatte da voi che riguardano I VOSTRI CULI!
Siete liberi di inviare le foto dei vostri culi, delle vostre amanti, delle vostre mogli, delle vostre fidanzate, delle vostre amiche... tutte le immagini che volete!

Vi elenco anche qualche regola per fare una cosa in ordine:


a) Questo non è un sito pornografico, quindi eventuali foto prese durante rapporti o similari verranno scartate;
b) Se potete, inviate foto con minicostumi da bagno e/o perizona invece di foto completamente nude;
c) Inviate anche un nome e (se volete) l'età della padrona del culo in foto;
d) I culi verranno sottoposti a votazione dai lettori del blog;
e) Siamo sul web, quindi tutto il materiale che verrà pubblicato è a disposizione di chiunque vorrà scaricarlo

INVIATE LE FOTO E LE NOTE INFORMATIVE A geeno.bitonto@hotmail.it
FORZA! ASPETTO LE VOSTRE FOTO!

domenica 22 aprile 2012

Culi trovati in giro per la rete - Verso la perfezione 4


Eccoci qua, cari amici che condividete con noi questa grande passione per il culo delle donne a rimirare quest'altra meraviglia della natura.
Da notare la leggera asimmetricità della curvatura di questo stupendo scoiattolo, sorretto da due gambe leggermente incurvate verso l'esterno.
Non siamo sicuramente orientati alla perfezione, secondo alcuni. Ma chi può dirlo?
Da vero appassionato, non potrei scegliere tra Dante Alighieri e Leopardi.
E voi?

Amiche di Passione per il Culo - Lolla


E dopo tanti culetti ben sagomati e scattanti, ecco finalmente un bel culo formoso e sano, che di palestra non ne vuole sapere, almeno quella tradizionale fatta di spinning, step, ecc.

La nostra amica Lolla è quello che si dice una sana donna italiana e da quello che si vede ha anche un mappamondo di tutto rispetto, tondo e abbondante. E se abbiamo letto bene, è una 35enne appassionata di sesso di gruppo. E si definisce passionale, frizzante e calda, amante delle situazioni piccanti!

Adesso sì che abbiamo capito di che tipo di palestra è appassionata la nostra Lolla! Cliccate QUI per contattarla!

venerdì 20 aprile 2012

Michela Roth 5 - Una maestra e il cuo culo


La nostra amica Michela Roth è nei guai. Il culo più fantastico del web, meglio di Belen Rodriguez, meglio di Raffaella Fico ha dei problemi con il suo lavoro principale, che è quello di maestra.
Il clamore suscitato dalla sua vicenda ha scatenato una serie di controlli a tappeto sulla struttura di baby-sitting creato dalla nostra eroina, portandolo fino alla chiusura.

Dalla pagina Facebook di Michela si legge:

"Cosa è il servizio di baby-sitting? è un servizio alle famiglie, come servizio alternativo all'asilo nido tradizionale combatte la disoccupazione, creando nuovi posti di lavoro a tutte quelle maestre,personale educatore disoccupate, disposte a mettersi in gioco come tagesmutter/ baby-sitter specializzate. Vorrei sottolineare che il servizio da me ideato è un servizio fortemente innovativo e quindi non può essere ricondotto ad una normativa nazionale di riferimento. 
É un servizio di baby-sitting come tanti sul territorio del Castello di Serravalle, soltanto che, oltre ad essere specializzato e regolarmente iscritto all'Agenzia delle Entrate, è dedicato a più bambini contemporaneamente ;così si abbattono i prezzi e permette alle famiglie di usufruire di una baby-sitter anche in un periodo di crisi come questo; così le mamme possono andare a lavoro anche se per poche ore, oppure a turni alterni. 
La direttiva regionale dell'Emilia Romagna 1/2000 nella Premessa precisa "....le baby sitters, alle quali le famiglie, per propria scelta, si rivolgono privatamente stabilendo con esse, sulla base di accordi privati, le modalità delle prestazioni, senza alcun obbligo di rispettare particolari requisiti nei confronti del sistema pubblico, né sostegno economico da parte dello stesso" Da questo si evince chiaramente che per l’esercizio dell’attività di baby sitter da me svolto non è necessario che io richieda autorizzazioni: è sufficiente l’accordo tra me e le famiglie relativamente alla modalità delle prestazioni da me eseguite in libera professione, con regolare emissione di fatture. 
Il servizio è stato chiuso, perchè il Comune ha dichiarato pubblicamente che il servizio di BABY-SITTING non pò esistere. anche se ho riportato tutti i parametri di legge nel merito! abbiamo lasciato in strada 10 famiglie e 5 ( tre maestre +2 tate)operatori scolastici!"

In compenso, Michela ha appena ricevuto varie offerte dal mondo dello spettacolo. E lei per ora è solo molto amareggiata e non vuole pensarci. Certo che in nostro si conferma come il paese in cui è più facile entrare nel mondo dello spettacolo che fare altro!


giovedì 19 aprile 2012

Teresa 4 - La mia consuocera


Finito con molta soddisfazione il mio personalissimo servizio fotografico, decisi di passare all’azione, prima che il sangue assorbito dal mio amico mi riducesse ad un cencio bianco e slavato.
Mi sdraiai sul letto con la mia piramide in evidenza e Teresa sembrava non aspettasse altro. Si mise di spalle, in piedi, e piano piano piegò le sue gambe fino a penetrarsi da sola e poi si appoggiò con le mani all’indietro, fino a trovare la posizione più comoda ed iniziò a stantuffare.
Prima lentamente, assaporando con la lingua come se stesse mangiando un dolce alla cioccolata. A mano a mano iniziò a spingere sempre più a fondo e ad andare più veloce, accompagnando ogni colpo con un piccolo gridolino da adolescente, veramente eccitante.
Io nel frattempo mi gustavo lo spettacolo di quel fantastico culo alla Michela Roth, saltellante e vivo. Non durò molto la mia signora attempata. Venne dopo pochi minuti e sentii la sua micia succhiare la testa del mio amico come non mai, come una trentenne al massimo della potenza ormonale, accompagnata da un battito come un martello pneumatico e un sospiro pesante. Mi disse che non voleva farsi sentire dai ragazzi, che dormivano nella camera a fianco. Cuore di mamma non si smentisce mai!
Io invece non ero ancora venuto e decisi di assaporare quel mappamondo a dovere. La presi dolcemente e la misi in ginocchio piegata in avanti. Iniziai a leccare il centro del mappamondo, sia la micia che l’accesso di emergenza (detto in questo modo da un mio amico che provvedeva ad adoperarlo solo nel caso in cui l’accesso principale fosse ostruito dal ciclo mensile), entrambi disponibili.
Lei grondava di umori e non ebbi difficoltà a dargli una bella ripassata per l’accesso principale, facendole stringere nei pugni le lenzuola fino a farle volare. Poi le chiesi se le sarebbe piaciuto essere penetrata anche dietro. Lei mi disse che era qualche anno che non le capitava ma aveva un buon ricordo delle esperienze avute e avrebbe gradito.
Dietro suo consiglio, presi l’olio per il corpo che usava lei e lubrificai sia l’accesso di emergenza che il mio amico e pianissimo iniziai l’opera di esplorazione e penetrazione. Era strettissimo, come la vagina di una vergine e lei aveva un po’ paura e si sentiva. Dopo mezza bottiglia di olio e un bel po’ di tentativi, riuscii a penetrarla a fondo, riuscendo a strapparle ripetutamente delle urla di gioia, nonostante i ragazzi in ascolto. Poi lei si piazzò nuovamente sul mio amico, usando il nuovo accesso e continuando a stantuffare a dovere. Devo dire che una donna così tranquilla, rilassata e disinibita non l’avevo mai incontrata e seguirono grandi nottate di sesso tra di noi, i mesi successivi. Fantastiche, direi!

4 - Fine
 

martedì 17 aprile 2012

Culi trovati in giro per la rete - Verso la perfezione 3

Vi piace la nuova moda bikini 2012? Non male vero?
Non so come dire, ma la nostra ricerca del culo femminile perfetto si arricchisce ogni giorno di una nuova perla, come quella che vi proponiamo qui.
Tecnicamente, il soggetto in questione è una donna piuttosto "fisicata", con una schiena scultorea, che termina con uno stupendo mappamondo.

La curvatura e l'esposizione verso l'esterno ne fanno un fantastico esemplare, da lasciare quasi a bocca aperta.

Voi che ne dite?
Alla prossima!  

lunedì 16 aprile 2012

Teresa 3 - La mia consuocera

Non ci fu bisogno di parole, di sguardi, di ammiccamenti. Quello che bolliva nella pentola esplose con la passione e l’intensità giusta. 
Io rimasi attaccato con le spelle alla porta, mentre Teresa incollo’ la bocca alla mia, infilandomi la lingua fino alle tonsille. Una lingua lunghissima, veramente mai provata prima. Poi iniziò a baciarmi i lobi degli orecchi e a sbottonarmi la camicia, facendomi la cosa preliminare che mi piace di più, leccarmi i capezzoli.
Non riuscivo a muovermi dalla porta. Lei aveva in mano il pallino della partita e continuò a giocare sempre lei, fino a togliermi tutto e ad iniziare una superba fellatio, che durò penso almeno una mezz’ora. Se penso al paradiso, dovrebbe essere una cosa come la mia sensazione durante quella mezz’ora di passione di Teresa verso il mio amico.
Era veramente incredibile, usava qualsiasi cosa, una volta la lingua, una volta i denti, rigando tutta la lunghezza dell’arnese, una volta solo le labbra, una volta perfino la gola e poi il seno, affogando il mio povero attrezzo riproduttivo nella strepitosa perfezione del suo balcone.
Non voglio annoiarvi con la descrizione di quella mezz’ora, ma la cosa incredibile è che ero eccitato come un lupo in calore alla vista della prima femmina dopo anni e anni e nonostante ciò non avevo la minima sensazione di stare per arrivare all’orgasmo. Sentivo un membro assolutamente di marmo, un cuore che batteva all’impazzata e che pompava sangue verso il mio amico ormai del tutto impazzito.
Quando lei, da vera esperta della materia, si rese conto di essere arrivata al limite oltre il quale probabilmente avrei provveduto in pochi minuti ad imbiancare le pareti della camera senza alcun bisogno di vernice e pennello, si ritrasse improvvisamente. Si alzò in piedi ed iniziò a spogliarsi. E fu lì che vidi quello di cui avevo bisogno in quel momento. Dopo un sensualissimo togliersi ogni abito, rimase con un completino nero, con un perizoma che lasciava intravedere la sfacciata perfezione del mappamondo di Teresa, un culo ben tenuto da anni di palestra che nonostante i cinquant’anni suonati sfidava sfrontatamente con ottimi risultati la forza di gravità.
Riavutomi dall’ebbrezza di tutta quella passione e dai gemiti di soddisfazione di Teresa, la mia Sharon Stone personale, decisi di immortalare quei momenti con la mia macchina fotografica. Lei, assolutamente smaliziata, non si ritrasse né sembrò disturbata dalla mia iniziativa. Anzi, trovò delle pose assolutamente perfette, sia per luce che per sensualità.

3 - Continua

sabato 14 aprile 2012

Amiche di Passione per il Culo - baby 76

Finalmente! Non vedevo l'ora che si affacciasse tra i nostri amici finalmente un panorama veramente di tutto rispetto. Parlo della nostra amica baby76, che, nonostante non più giovanissima (abbiamo superato da un po' i 20 anni, diciamo), mostra tutti i suoi migliori argomenti per convincere a contattarla.
la Nostra dice anche di essere bi-curiosa. Non credo essere una cosa particolarmente fastidiosa, credo. la cosa più particolare è l'indicazione riguardo al partner ideale, che baby76 indica come "un po' tutto, sono in esplorazione".
Non credo che vi sia bisogno di aggiungere altro a questa richiesta. Piuttosto, contattatela subito QUI! 

Melody Thornton - Che bel culo!

Cosa mi metto stasera? Il solito abitino con la gonna corta e un paio di stivali da urlo? Oppure mi vesto come una suorina?
Insomma siamo al solito dilemma morettiano. Mi si nota di più se mi faccio notare o mi si nota di più se faccio di tutto per non farmi notare?
Se questi sono i vostri dilemmi quando siete alle prese su quello che dovete mettervi per una serata importante, potete prendere esempio dalla carissima Melody Thornton.
Per chi non la conoscesse Melody Thornton è una ex componente del mitico gruppo delle Pussycat Dolls, famosissime qualche anno fa non tanto per l qualità della musica che proponevano quanto per le notevolissime grazie mostrate in abbondanza dalle appartenenti al gruppo.
La nostra Melody Thornton ha partecipato alla serata "Elle's Women In Music", dedicata alle più famose star musicali statunitensi. E come potete vedere, ha risolto brillantemente il dilemma, indossando un non-vestito, completamente trasparente, sia davanti che dietro.
In questa foto, Melody Thornton mostra al nostro sguardo uno splendido culo, mirabilmente proporzionato, che merita quindi di passare agli annali del nostro blog.

giovedì 12 aprile 2012

Teresa 2 - La mia consuocera

Fino a che Matteo e Roberta organizzarono un bel weekend in montagna. Fino a qui niente da dire. Una coppia di giovani piena di sana passione ed ormoni in fermento necessita di spazio e tempo per stare da sola e sfogarsi.
Invece Matteo e Roberta fecero il diavolo a quattro per riuscire a coinvolgere anche me e Teresa. Come se non vedessero l’ora che anche noi ci mettessimo assieme.
Ne parlammo anche, io e Teresa. Ma che i sono messi in testa questi ragazzi? Ci vogliono far sposare, disse Teresa ridendo.
Al che io le risposi che si, effettivamente mi sarei anche risposato, ma non con lei. Dopo un lunghissimo attimo di gelo, scoppiammo entrambi a ridere. Era impossibile costruire un rapporto serio tra noi due. Troppo smaliziati e troppo complici per concentrarci sull’attrazione fisica, che devo dire, Teresa esercitava su di me in maniera poderosa.
Fu tutto inutile, ovviamente. Teresa non seppe resistere a sua figlia e convinse anche me, che certo non avrei voluto fare l’orso davanti a mio figlio, che effettivamente ci teneva tanto.
Un venerdì così partimmo per un bell’agriturismo sull’Appennino, per passare qualche giorno in campagna a contatto con la natura e la buona tavola.
Già in macchina io e Teresa eravamo stati messi in mezzo dai due rampolli, che evidentemente avevano organizzato veramente tutto. Ci portarono prima a fare un giro in paese in cerca di souvenir e prodotti tipici, mentre in realtà ci avevano organizzato una cena in un ristorantino.
Ci sedemmo su due tavoli distinti, leggermente distanziati, debitamente accoppiati. Il menu era a sorpresa e non avevamo possibilità di scegliere nulla che i due piccoli farabutti non avessero già scelto.
Il menu prevedeva uno spettacolare risotto ai funghi porcini, una porzione di capriolo alla valdostana e una torta di ricotta. Il tutto debitamente innaffiato con uno strepitoso vino rosso locale.
Una cena strepitosa, che sia io che Teresa, piuttosto attenti alla linea non avremmo mai, e dico mai, ordinato. Ma se qualcuno ti obbliga, uno si sacrifica, anche volentieri.
Come sempre, una buona cena, con la persona giusta, crea il clima giusto per un ottimo dopocena.
Anche Matteo e Roberta, che invece avevano cenato piuttosto leggeri (furbetti), appena si accorsero che noi eravamo in conversazione piuttosto amichevole e intima, chiesero il conto e ci portarono i soprabiti.
Salimmo in macchina e cambiammo i posti. Noi due dietro e loro due davanti. Ormai i freni stavano cedendo e la passione cominciava a fare capolino, tra le nostre mani che si cercavano.
Arrivammo all’agriturismo e prendemmo possesso delle camere. Due matrimoniali. Se non fossimo stati già così caldi e affiatati, indubbiamente avremmo avuto qualche ritrosia ad entrare in quella camera assieme. Invece ci sembrò assolutamente naturale prendere la chiave e chiudere la porta alle nostre spalle restando soli in quella stanza. E il piano di Matteo e Roberta aveva funzionato veramente alla perfezione.

2 - Continua

mercoledì 11 aprile 2012

Michela Roth 4 - Una maestra ed il suo culo

Tutto questo blog rappresenta una grande passione. Ma c'è una passione più passione delle altre.
E' quella che abbiamo per la maestra-modella Michela Roth, che non finisce mai di stupirci, pubblicando in rete sempre nuove foto, sempre più belle e sexy.
Ovviamente, noi selezioniamo quella dove la parte migliore della nostra eroina spicca in maniera particolare.
Prego notare la perfezione quasi sfacciata dei glutei di Michela Roth. Da competizione assoluta, in grado di competere senza timore con calibri del livello di Belen Rodriguez o Raffaella Fico. Con la differenza, non trascurabile, che Michela Roth si avvicina ai quaranta e ha anche un figlio.

E scusate se è poco.

Michela, restiamo qui in attesa. Stupiscici ancora!

martedì 10 aprile 2012

Kooly Noody - Di cosa si parla?

Kooly Noody. Ovvero una storia brutta, di politica e corruzione.
Una senatrice della Lega nord, Rosy Mauro, che utilizza di soppiatto i soldi pubblici che può maneggiare data la sua carica (è anche segretario del Sindacato Padano, il SIN.PA.) per finanziare un poliziotto in aspettativa, di bell'aspetto e voce non disprezzabile, nella sua carriera artistica di cantante.
Oltre al rapporto tra i due, non proprio platonico, resta il fatto che Pier Moscagiuro, in arte Piermosca (e scusate se è poco, come nome d'arte) ha potuto realizzare questo disco, appunto "Kooly Noody" addirittura in
coppia con Enzo Iacchetti.
Solo due cose sono positive. La prima è che oggi Rosy Mauro sta per essere finalmente cacciata dal suo partito.
La seconda è che siamo sicuri che almeno i culi nudi, quelli del nostro blog e della nostra passione, quelli veri che piacciono a noi, non c'entrano nulla con questa storia.

 .

lunedì 9 aprile 2012

Lilly Kerssenberg - Il culo della moglie di Boris Becker

Ve lo ricordate Boris Becker? Qualche anno fa il tennis, quando  il tennis "Made in Germany" dominava la scena mondiale, lui tra gli uomini e Steffi Graaf (della quale non ci siamo ancora occupati, ma lo faremo) tra le donne  erano i numeri uno della scena. Il suo soprannome era "Bum bum Becker", per la violenza devastante dei sui colpi. Un grande campione.
Cose c'entra con il nostro misero blog? La foto qui a sinistra ritrae Lilly Kerssenberg, che altri non è che la moglie di Becker. E' stata ripresa dal marito mentre, sorridente, mostra quello che poi a noi interessa ed, evidentemente, interessa anche al nostro ormai ex-campione.
Niente male, no? Bravo Boris! Se vorrai farci avere altre foto della tua metà, siamo pronti a raccoglierle da queste parti!

Amiche di Passione per il culo - Sol

Come l'unica nota di tre lettere, l'unica nota veramente speciale! Signore e soprattutto signori, frequentatori di questo povero blog dedicato alle sfericità del mondo reale, sono orgoglioso di presentarvi la nostra amica SOL. Lei è una donna che si propone in questo modo e ditemi se non è già piuttosto interessante:
"Sono il tuo respiro caldo. . sono . . . quelle mani che ti carezza tanto dolci, che scuotono anche l'anima. . sono il fuoco che ad un tratto invade il tuo corpo si fa rovente e voglioso. . CHI SONO? SONO IL TUO. . infinito piacere."

Beh? Sopravvissuti? Io non aggiungo altro, perchè c'è poco d'altro da aggiungere. Voglio solo mandare un bacetto al fantastico culo che  SOL  ci mostra in questa foto! E non dico altro!
Se la volete conoscere, cliccate QUI!




sabato 7 aprile 2012

Irina Shayk - Il fantastico culo di una top model

Naturale, rifatta, meglio prima, meglio dopo.... non lo so. Io guardo quello che è il risultato. Che sia una combinazione di silicone e altre sostenze o solo carne sinceramente mi importa poco.
Quello che vi posso dire è che Irina Shayk è veramente una bella topolona e ha anche un culo semplicemente all'altezza di tutto il resto. Non voglio dire nulla, ma se Sport Illustrated le ha dedicato un servizio fantastico e Cristiano Ronaldo le ha dedicato un bel po' del suo prezioso tempo, un motivo ci sarà!
Anzi, pare proprio che il bello per antonomasia del calcio mondiale abbia deciso di impalmare la bella Irina Shayk per luglio di quest'anno... sarà vero?
A noi importa che lei non ci privi della sua parte migliore!

venerdì 6 aprile 2012

Antonella Elia vince l'Isola Dei Famosi 2012

E allora! The winner is... il vincitore dell'Isola Dei Famosi 2012 è nientepopodimeno che... Antonella Elia!

Delusi? Certo che tra Aida Yespica, Nina Moric, Guendalina Tavassi, Raffaella Fico, Giorgia Palmas e prfino Valeria Marini... il culo di Antonella Elia non era proprio proprio proprio il nostro favorito.


In ogni modo, nella foto qui a destra, potete ammirare il lato B di Antonella Elia, in una foto tratta da un calendario che la vedeva protagonista qualche anno fa.

Diciamo che, seppur ora non sia più così in forma, Antonella Elia (che ha quasi 50 anni!) ha un culetto di tutto rispetto.

Non ci credete?  E allora guardate una foto più recente, dell'estate del 2011, subito dopo la precedente.

Che ne dite? Ad avercene, di cinquantenni con questo culetto ben messo!


giovedì 5 aprile 2012

Teresa 1 - La mia consuocera

Teresa. Che ricordi che mi suscita questo nome. Non che sia passato tanto tempo, diciamo un paio d’anni. Però al nome Teresa mi tornano in mente i più bei momenti e le più belle sensazioni che mi abbia suscitato una donna negli ultimi anni.
Gli uomini e le donne si sposano e si riproducono. I figli crescono e quando diventano grandi, i loro genitori spesso non trovano più motivo per rimanere assieme e si separano. E allora, liberi dal giogo matrimoniale, possono succedere tante cose.
E’ quello che è successo sia a me che a Teresa. Io mi sono separato, sono andato a vivere da solo e i miei figli, un maschio e una femmina, sono cresciuti e si sono fidanzati. E poi tra una cosa ed un'altra ho conosciuto quella che in una situazione regolare, con i figli sposati, sarebbe stata la mia consuocera. Teresa, appunto.
Lei è la mamma di Roberta, la fidanzata di mio figlio Matteo. L’ho conosciuta quasi per caso, un giorno che parlavo al telefono per strada e mio figlio, che aveva in macchina madre e figlia mi ha intravisto e ha approfittato per farmela conoscere.

-          Ciao papà! Che fai qui? Guarda che ti voglio presentare una persona!
-          Scusa Luigi, ti richiamo dopo – appena visto Matteo ho riattaccato e ho teso la mano verso quella splendida creatura
-          Papà, ti presento Teresa, la mamma di Roberta. Questo è mio padre, Marco – Matteo fa le presentazioni per bene, come da manuale
-          Matteo! Ma non mi avevi detto di avere un papà così affascinante. Suo figlio è un ragazzo d’oro e sono felicissima di conoscerla – mi fa lei, senza neanche lasciarmi il tempo di parlare.
-          Piacere mio Teresa. Come sta?
-          Splendidamente Marco. Ma iniziamo a darci del tu. Mica è una prerogativa dei ragazzi il darsi del tu. Non credi?

E come dirle di no? Anzi, darsi del tu con lei fu veramente semplice. Così dopo quella volta, iniziò a capitare spesso che Matteo e Roberta riuscissero a combinare spesso incontri a quattro, dove io ovviamente facevo coppia con Teresa. E quando i ragazzi chiedevano giustamente il loro spazio per stare da soli, restavamo da soli anche io e lei. E, dopo qualche imbarazzo iniziale, mi trovavo piuttosto bene. Lei aveva la mia età, era cresciuta negli anni 70, ascoltando gruppi come gli Yes e i Genesis. Sposata giovane, si era separata anche piuttosto giovane, quando Roberta aveva poco più di quindici anni. Ora era una splendida cinquantenne, con i capelli un po’ ribelli, un fisico da ragazzina, come Sharon Stone. E un sorriso fantastico.

1- Continua

mercoledì 4 aprile 2012

Michela Roth 3 - Una maestra e il suo culo

Che vi devo dire? A me Michela Roth piace tanto. Ma che dico? Mi fa impazzire! Sarà lo sguardo, sarà il sorriso, oppure sarà solo quello splendido culo, o come dicono i più, quello splendido "lato B".... Insomma, soamo qui a parlare ancora della mitica maestra aggiungendo un'altra puntata alla rubrica "una maestra e il suo culo" che è giunta alla terza puntata.

Se non lo ricordate, Michela è la maestra più famosa d'Italia e il motivo della sua fama non rientra nei canonici meriti didattici, ma lei qui da noi è famosa perchè qualche genitore di qualche suo alunno ha trovato le sue foto sulla rete presa, diciamo, di ...ehm... di spalle.

martedì 3 aprile 2012

Amiche di Passione per il culo - Ebonygiuliet

E allora! Eccoci qua a presentarvi una nuova amica di questo strepitoso blog dedicato alla più grande e fantastica parte del corpo femminile. L'amica in questione si chiama Ebonygiuliet e come potete vedere anche senza ulteriori spiegazioni ha un bel viso, regolare, con dei lineamenti piuttosto marcati. Ma mi sembra che tutto sommato possiamo inserire questa faccia nella lista di quelle da non dimenticare.
Non siete d'accordo? Al posto vostro la contatterei. Basta cliccare QUI e mandarle un messaggio. Siate carini e lei sarà molto contenta di conoscervi. In fondo, non si può dire che la sua parte migliore bisogna scoprirla. Almeno non più di così!

lunedì 2 aprile 2012

Chiara 3 - L'amica di mia figlia

Mentre mi baciava ondeggiava con tutto il corpo, in preda ad ondate di eccitazione. Erano anni che non vedevo una donna eccitata in quel modo. In effetti a vent’anni la passione brucia nel vero senso della parola.
Mi infilò una mano dei pantaloncini, dove il mio amico sembrò dire “finalmente qualcuno pensa anche a me” ed incominciò a mastrurbarmi lentamente, mentre aveva preso a baciarmi dietro le orecchie.
A quel punto mi alzai in piedi e questo gesto fece cadere i pantaloncini per terra, lasciando il mio membro all’altezza della faccia di Chiara, che approfittò della situazione.
Gemeva di passione mentre provvedeva al mio amico, come una bambina alle prese con il suo gelato preferito. Decisi di darle un po’ di soddisfazione.
La portai davanti alla finestra e le chiesi se potevo farle delle foto, specialmente al suo fantastico culo. Lei sorrise soddisfatta, avendo ben capito da tempo quale era la parte del suo corpo che preferivo. Lei si spogliò e rimase in tanga e reggiseno, mettendo in mostra un culo semplicemente perfetto, un mappamodo spaccato a metà, sorretto da due cosce muscolose e perfette. Ero eccitato da impazzire e non la feci aspettare molto.
La feci sdraiare a gambe larghe sul letto ed iniziai a baciarle la schiena, poi a scendere, fino in mezzo al mappamondo e al buchetto posteriore, leccando dolcemente e stimolandola con un ditino.
Lei pretendeva la penetrazione, non ce la faceva più, aveva dei tremori inusitati ogni volta che avvicinavo il dito alla sua micetta.
Decisi quindi di soddisfarla. Le presi il bacino e la misi in ginocchio davanti a me. Iniziai a penetrarla. Come ogni giovane donna non ancora diventata mamma la sua vagina era molto stretta, seppur elastica e dovetti procedere lentamente, cercando di lubrificarla il più possibile. Alla fine le diedi un colpo fino in fondo e lei emise un urlo strozzato e abbassò la testa fino ad immergerla nel cuscino.
Io le presi le spalle e la rialzai, mettendole la mano destra sul davanti, prima sul seno e poi a scendere, dandole ogni tanto un colpetto per non farle scendere l’eccitazione.
Dopo poco, accecato dall’eccitazione, le presi i capelli e me li girai attorno al polso, a mo’ di briglia e glieli tirai. Lei mi disse “scopami, ora! Non ce la faccio più, per favore!”
Fu come dare fuoco alle polveri. Iniziai a pompare e a tirarla per i capelli e lei urlava sempre più forte,  fino ad esplodere in un urlo straziante, accompagnato da un tremore irrefrenabile e da una pioggia di umori tale da inzuppare tutto il letto.
Per la miseria! Non avevo mai visto un orgasmo così devastante!
Riposammo per qualche minuto e ci alzammo per un caffè ristoratore. Poi iniziammo nuovamente a baciarci e facemmo l’amore per tutto il giorno. Meno male che mia figlia era fuori per qualche giorno. Come glielo avremmo spiegato?

domenica 1 aprile 2012

Culi trovati in giro per la rete - Verso la perfezione 2

La ricerca continua. Noi poveri esploratori delle rotondità femminili continuiamo a scrutare la rete, in attesa di trovare il culo perfetto, fantastico, incommensurabile, rotondo, tosto ma morbido, sensuale, eccetera eccetera...
Nel frattempo, ci godiamo questi splendidi panorami collinari, con il rischio che il nostro povero cuore non regga e che il nostro respiro non riprenda in tempo per farci continuare a vivere!
Giudicate un po' voi!

Chiara 2 - L'amica di mia figlia

Così continuo a fare le mie cose al computer, guardando schermo e tastiera, sperando che lei desista dalle sue intenzioni. Suvvia, è poco più che una ragazzina e certe cose non si fanno.

-          Lo sai che stanotte ti ho sognato Marco?
-          Ah si – faccio io, facendo l’indifferente – deve essere stato un incubo, immagino. Hai mangiato pesante ieri sera?
-          Se sapessi… – mi fa lei, lasciando la frase a metà
-          Se sapessi cosa?
-          Se sapessi cosa facevi nel sogno – mi fa lei –facevi un sacco di cose.
-          Che cose?
-          Cose carine.
-          Mah – faccio io – non credo che io faccio cose carine, in genere faccio cose normali
-          Infatti, era un sogno, purtroppo tu fai solo cose normali.

Questa frase mi colpì. Perché purtroppo? Fermai la mia mano e mi girai lentamente verso di lei.

-          Perché purtroppo? – le ripetei la domanda fatta a me stesso
-          Non lo so – fa lei – io ti ho sempre visto come l’uomo che sa sempre quello che vuole, che si getta tra le fiamme, Valentina ha sempre detto che il suo uomo dovrà essere come te… insomma, a confronto con gli altri uomini che conosco tu sei un vero uomo e mi piacerebbe che…

Lei abbassò lo sguardo, ammutolita. Io, del tutto preso dal suo discorso, le misi la mano sotto il mento e le alzai il viso verso di me.

-          Vediamo un po’, che cosa ti piacerebbe che io facessi? – le feci io, con un tono paterno
-          Dovresti, diciamo essere un po’ più… insomma Marco, io sono cotta di te!

Silenzio. E ora che si fa? Non volevo ferire i suoi sentimenti. E così cercai di prendere tempo. Cominciai a carezzarla e a scherzare un po’ sulla cosa. Poi dopo un po’ di risate, mi feci serio.

-          Chiara, vedi, tra me e te c’è un abisso. Tu sei una ragazza giovane e bellissima, io un uomo attempato, che ormai comincia a guardare la vita facendo dei bilanci. Non si può iniziare una storia con questi presupposti! E poi che dici a Valentina?
-          A me non importa nulla che tu sia un uomo così grande. Io ti amo e basta. A me sono sempre piaciuti gli uomini più grandi. Fino all’anno scorso stavo con uno stronzo, che era anche sposato… poi mi ha detto che tra la moglie e me avrebbe preferito la moglie. E ora sono di nuovo sola
-          Vedi che succede? – le feci io, avendo un appiglio per tirarmi fuori dal pantano nel quale mi stavo cacciando – come fai ad innamorarti di un uomo più grande? Non c’è verso di andare avanti!
-          Ma tu non sei sposato – mi fa lei, sorridendo – e poi io non voglio stare con te per tutta la vita. Io poi mi accontenterei di poco.

Ecco, l’offerta era lì. Toccava a me andarla a vedere.

-          Cosa dovrei fare allora? Cosa è questa piccola cosa che vuoi?

Lei non mi lasciò finire la frase che si buttò sulle mie labbra, baciandomi con una passione inaudita. Poi iniziò a baciarmi sul torace e sui capezzoli.

2 - Continua

mercoledì 28 marzo 2012

Culi trovati in giro per la rete - Kate Upton

Girano e rigirando abbiamo trovato una delle modelle più in voga del momento. E come non capire tutta questa passione per questa specie di fata bionda made in USA, già donna copertina di Sports Illustrated, la rivista più famosa da quelle parti, non tanto per lo sport di cui si parla all'interno, quanto per signorine che occhieggiano dalle sue pagine.
D'altrone, noi modesti analisti del culo delle signorine che ci si parano davanti non facciamo altro che guardare e registrare.
E qui, cari miei, è un gran bel registrare, non vi pare?
        

martedì 27 marzo 2012

Amiche di Passione per il culo - La dè

Questa nuova amica si chiama La dè. Che poi mentre scrivevo il suo nome mi è scappato LA DA'! Un lapsus inspiegabile, o no? Comunque la ragazza è giovane, è tanta (un metro e settantotto) e si definisce "voluttuosa". Quindi sappiamo di cosa stiamo parlando. E poi, dico, avete notato il suo viso? Cioè il suo culo! Non è che abbia la faccia come il culo ma sicuramente ha un bel modo di presentarsi. Se fossi in voi, un clic su QUESTO LINK lo farei. Anche per vedere solo che tipo è. Magari poi LA DA' veramente!

lunedì 26 marzo 2012

Michela Roth 2 - Una maestra e il suo culo

Ormai gli aggiornamenti su Michela Roth sono continui e stiamo seriamente peensando di creare una rubrica apposita.
Anzi, visto che questo è un aggiornamento, questa E' GIA' una rubrica!
Michela è la maestra più famosa d'Italia e il motivo della sua fama non rientra nei canonici meriti didattici, ma lei è famosa perchè qualche genitore di qualche suo alunno ha trovato le sue foto sulla rete presa, diciamo, di culo... ehm... di spalle.

Nonostante le proteste di molti genitori, Michela Roth si è difesa da par suo, dicendo che lei fa come secondo lavoro la modella (solo in estate, ha precisato) e praticamente solo in America, paese di cui è originaria.
E il suo curriculum d'altronde è lo dimostra in maniera inequivocabile.

Suvvia, sono sicuro che se anche voi doveste scoprire che la maestra di vostro figlio è così fareste il diavolo a quattro per mandarla via, sono proprio certo.
Proprio proprio. SI SI!

 

domenica 25 marzo 2012

Chiara 1 - L'amica di mia figlia


Non sono attratto normalmente dalle ventenni. Le ho sempre considerate acerbe, come dicono gli spagnoli, un po’ “verdi”. A vent’anni mi piacevano le “signore”, le donne sposate, diciamo. A trent’anni mi piacevano le coetanee e a quaranta pure. Ma evidentemente con l’età questa cosa può cambiare in modo imprevedibile.
Ora che ho una figlia grande che ha vent’anni, ho cominciato a guardare le ragazze di quell’età in maniera un po’ diversa. 
Chiara è una compagna di università di mia figlia Valentina. Una ragazza di un metro e settanta, fisicamente molto ben proporzionata (ho notato che ha anche un gran bel culo, ovviamente!), mora con la frangetta e i capelli di media lunghezza.
Sono molto amiche e escono spesso assieme e ogni tanto lei viene anche a pranzo da noi. Non è dato sapere se hanno ragazzi, fidanzati o simili. Diciamo che sono entrambi due belle ragazze sportive e in salute e come ogni bel fiore sbocciato sicuramente ci saranno svariati mosconi che le gireranno intorno.
Essendo io un genitore separato, vivo la mia vita sentimentale con serenità e Valentina ha accettato questa cosa da donna adulta e consapevole. Per questa cosa però non so come la prenderà se venisse a saperlo!
Tutto è iniziato un giorno d’inizio estate. Erano le nove e mezza di mattina e io ero appena uscito dalla doccia.

-          Ciao! Sono Chiara. Marco, mi fai salire che devo chiederti una cosa urgente?
-          Ciao Chiara, Sali, ti apro.

Mi finisco di asciugare velocemente e mi infilo un paio di pantaloncini. Vado ad aprire a torso nudo. Chiara è di casa, non  c’è problema.
Apro la porta e lei si presenta come sempre, con il suo bel vestitino corto, abbastanza poco coperta. Resto un po’ così, a guardarla senza dire niente.  Lei mi dà una rapida squadrata dalla testa ai piedi, con il suo bel sorriso da furbetta.
-          Posso entrare? – mi fa lei, indicando la porta – devo chiederti un consiglio per una cosa che devo preparare con il computer.
-          Ah sì sì – faccio io, riavendomi dalla sorpresa – vieni di là nello studio che vediamo subito.

Andiamo e accendo il computer. Lei si siede accanto a me e io inizio a lavorare. Dopo un po’ che parliamo mi accorgo che lei ha la gamba sinistra attaccata alla mia destra e la testa molto vicino alla mia spalla.
-          Ma che buon profumo usi, Marco. Non mi allontanerei mai da te! – mi fa lei, dopo aver inspirato profondamente il mio profumo di corpo fresco di bagno.
-          Ti piace? E’ il profumo che mi ha regalato Valentina per la festa del papà – le faccio io, orgoglioso.
-          Tu non lo sai, ma l’ho scelto io per te. Sapevo che ti sarebbe piaciuto. A me fa impazzire. Che buono – e così dicendo avvicina il naso al mio torace e dà un’altra annusata chiudendo gli occhi.

Io faccio finta di nulla. E’ come mia figlia, mi dico, è bellissima e molto sensuale ma ha solo vent’anni. Certo che posso parlare a me stesso quanto voglio e razionalmente mi posso convincere di qualsiasi cosa. Il problema è che la carne ed il mio amico, che comincia a bussare per uscire dai pantaloni, dicono altro.

1 - Continua

Culi trovati in giro per la rete - Che fila!

Signorina! C'ero prima io! No, c'ero prima io!
Vi immaginate la scena? Voi arrivate ad esempio alla reception di un meeting e aspettate di avere informazioni e per caso trovate tutto questo ben di dio, magari con un bello specchio dietro, giusto per non farvi perdere nulla.

Cosa potrebbe succedere? La fila si sfascerebbe o resterebbero tutti abbagliati da questo incredibile spettacolo?

Non è dato saperlo da questa foto. Bisognerebbe provare di persona. Ma non sono sicuro che sia così facile!

sabato 24 marzo 2012

Culi trovati in giro per la rete - Estefania Colombo

Per la nostra ormai mitica rubrica "culi trovati in giro per la rete" vi proponiamo un video di presentazione di una delle più belle e sensuali modelle argentine, che ovviamente è dotata anche di un retrotreno di tutto rispetto. Io come sempre non aggiungo nulla, dovete godervi da soli le immagini di questo splendido culo sudamericano. Buona visione!

 

venerdì 23 marzo 2012

Amiche di Passione per il culo - Bambolina

Bene, questa volta l'amica che vorrei presentarvi si chiama Bambolina, ha 28 anni ed è molto disinibita. Infatti a lei piacciono le chat erotiche, il sesso di gruppo ma non disdegna incontri extraconiugali e rapporti di coppia normali. Beh che dire? Chi trova un'amica come questa trova un tesoro. Sicuramente, non va mai in bianco. L'unico problema è: avete il fisico per una donna come questa? Fatevi una domanda e datevi una risposta. Intanto, per contattare Bambolina, dovete cliccare QUI
Buon divertimento!

Diane 3 - Due assieme è meglio di uno

La serata si era fatta a mano a mano più piacevole per entrambi. Io cominciavo a farle complimenti sempre più audaci e lei sembrava gradire alquanto. Dopo l’ultimo bicchiere di borgogna lei ormai era cotta al punto giusto e decisi di provare l’affondo.
-          - Ho un regalo per te - le dissi
Lei ovviamente mi chiese di cosa si trattasse ma io la tenni sulle corde.
-         - E’ un regalo un po’ speciale, che vorrei darti in un posto diverso da questo – le dissi guardandomi in giro
-          -Veramente? Dai dimmi cosa è!
-          -Niente da fare – feci io duro – paghiamo e usciamo, poi vedrai di che si tratta.
E così ci incamminammo per i viali di Parigi, verso la metro. Ormai tra noi c’era un bel feeling e camminavamo mano nella mano.
Lei mi chiese di accompagnarla a casa. Veniva spesso da quelle parti lei e sapeva come affittare una casa a poco prezzo.
Salimmo al quarto piano e lei si fermò davanti la porta, appoggiandosi di schiena.
-          Vuoi entrare? – mi fece lei.
-          Direi di si – feci io – devo darti il regalo.
Entrammo e ci sedemmo sul divanetto vicino alla televisione. Lei si mise in attesa, sciogliendo e riannodando la lunga coda bionda con un sorriso abbastanza esplicito.
Io, con naturalezza, estrassi il pacchettino dal giaccone e glielo porsi.
Lei guardò il pacchetto, poi guardò me. Come per dire, chissà che mi credevo fosse questo regalo, e comunque era sempre meglio se mi mettevi subito le mani addosso.
Io con molta calma le spiegai il funzionamento di quel regalo. Lei avrebbe dovuto mettere in bocca il cioccolatino con scritto “elle” e io il cioccolatino con scritto “il”. Poi, senza ingoiare, avremmo dovuto baciarci. La combinazione dei due sapori sarebbe stata fantastica.
Lei fece un’altra bella risata fragorosa, sollevata. Si fa roba, finalmente, avrà pensato.
Prese delicatamente il suo cioccolatino e lo mise tutto in bocca, chiudendo gli occhi. Io misi in bocca rapidamente il mio e la tirai verso di me, baciandola avidamente.
Devo dire che quel diavolo di pasticcere era veramente un mago della cioccolata. La combinazione tra la cioccolata bianca contenuta nel suo ed il fondente contenuto nel mio fecero in modo che le nostre lingue cercassero avidamente di assaporare tutto quel ben di dio, restando a massaggiarsi per un bel po’ di minuti. Fino a che la mia mano si allungò sul suo tostissimo culo americano.
Iniziai a scendere sul collo e a sbottonarle la camicetta. Lei era eccitata in modo incredibile e scattava come un puma ad ogni bacio. Quando iniziai a leccarle l'aureola dei capezzoli lei mi tolse la faccia e mi spinse dall’altra parte del divano, avventandosi come una furia sui miei pantaloni.
Mi slacciò rapidamente tutto e iniziò a baciare il mio amico, ben contento di quelle attenzioni al gusto di cioccolata.
Dopo un po’ mi prese la mano e mi portò nella sua camera. Io mi sdraiai sul letto e lei iniziò a spogliarsi lentamente, fino a restare in perizoma. Iniziò a fare una danza lenta e sensuale davanti allo specchio, così decidetti di non farmi scappare l’occasione.
-          Posso farti una foto? – le chiesi, quasi supplicandola.
Lei alzò le spalle, come per dire fai pure. E le feci un po’ di foto.
Mi salì addosso e mi sdraiò, infilandosi rapidamente quanto doveva nel posto giusto. Fu una cavalcata memorabile, con la sua coda sballonzolante e il suo seno quasi immobile, legato nel sobbalzare al resto del corpo.
Venne dopo pochi secondi, con un orgasmo violento che le provocò forti tremori, fino quasi a farla piangere dal piacere. Che roba, ragazzi.
Approfittando del momento, la presi e la girai, mettendola in ginocchio davanti a me. Le presi con la destra la coda e con la sinistra le pizzicavo il culo, ritmicamente. Devo dire che tra yeah, oh my god, babe, mi sembrava di essere il protagonista di un porno e questo mi eccitava ancora di più.
Venimmo insieme e io, per non essere da meno del suo strepitoso orgasmo, mi lasciai andare a qualche bel gemito di gradimento.
Facemmo l’amore ancora per un paio d’ore intensamente, poi ci addormentammo entrambi, rilassati.
Il giorno dopo era sabato e nessuno lavorava. Enrico era in giro con la moglie che era venuto a trovarlo e io mi svegliai nel letto di Diane. Ma lei non c’era.
Mi alzai per cercarla. E lei invece era in cucina. Si era infilato un bel perizomino rosso e mi stava preparando una bella sostanziosa colazione stile english breakfast, con tanto di uova e pancetta. Le feci un’altra foto e apprezzai molto sia la colazione che ovviamente il resto del weekend.
Fu un un piacere lavorare quel mese a Parigi. Davvero davvero.

mercoledì 21 marzo 2012

Michela Roth - Una maestra e il suo culo

Michela Roth è ormai la maestra più famosa d'Italia. Il motivo della sua fama non rientra nei canonici meriti didattici, ma lei è famosa perchè qualche genitore di qualche suo alunno ha trovato le sue foto sulla rete in modalità "lato B".
Nel paese delle chiese è scattata subito la scomunica preventiva, moltissimi genitori hanno ritirato i loro figli dalla classe.

Michela Roth si è difesa da par suo, dicendo che lei fa come secondo lavoro la modella (solo in estate, ha precisato) e praticamente solo in America, paese di cui è originaria. E il suo curriculum d'altronde è inattaccabile.

E poi, diciamola tutta. Ma voi sareste così dispiaciuti di avere a che fare con una maestra come lei? Sicuramente vostro figlio sarebbe molto seguito. No?

Amiche di Passione per il culo - Sarah

Vorrei presentarvi Sarah. Una bella ragazza, che si presenta piuttosto bene (e se non mi credete, guardate la foto qui a sinistra) ed è piuttosto giovane, ha solo 22 anni.
Sembra che muoia dalla curiosità per tutto ciò che riguarda il sesso ed il divertimento, anche solo on-line, se siete particolarmente timidi. Io la conosco personalmente e vi posso garantire che vale la pena di conoscerla.
Anche perchè lei è proprio di quelle donne alle quali piace chi adora il culo.
Non vi garantisco niente, ma se giocate bene le vostre carte... insomma, quello che dovete fare per contattarla è cliccare QUI.
Buon divertimento! E ditele che la saluta Geeno. Vi farà un bel sorriso!

martedì 20 marzo 2012

Diane 2 - I cioccolatini

Sul lavoro era una tosta, Diane. Sempre concentrata, sempre tutto sotto controllo. Se c’è un problema da qualche parte, si fa in quattro per risolverlo. Poi è sempre lì a spronare tutti a concentrarsi e a lavorare bene. Insomma, una brava ragazza, ma anche una bella rompipalle!

-          Secondo me gli manca qualcosa – mi dice Enrico alla macchinetta del caffè.
-          Lo penso anche io – gli dico ammiccando.
-          Sai se questa ti prende? Ti gira e ti rigira come un calzino! – mi fa lui scoppiando a ridere.

Io invece non l’ascoltavo più. Avevo cominciato a pensare a questa cosa e, come sempre, la curiosità mi iniziava a divorare. Chissà cosa ti faceva lei se veramente ti avesse messo le mani addosso.
Enrico mi conosceva abbastanza bene e sapeva che poi alla fine io ci provavo sempre. Non sono mai stato uno che ci provava con tutte,  come sempre devo capire dall’altra parte se c’è terreno fertile. Non mi piacciono i due di picche né le perdite di tempo.
Come insegnano nelle scuole di pugilato, se l’avversario ha un punto debole, devi picchiare sempre lì. Per quanto sia forte, prima o poi cede.
Avevo notato che le piaceva la cioccolata. Non era molto, ma un piccolo punto debole. Una sera ho attraversato la città per andare in quella pasticceria artigianale dove facevano dei cioccolatini con una crema all’interno che solo a metterla sulla lingua avevi le allucinazioni di piacere. Me ne sono presi un bel po’ e me li sono portati.
Il giorno dopo, ne ho portati tre in ufficio. Tutti e tre seduti attorno al tavolo, mi sono rivolto verso di lei e gliene ho offerto subito uno.  Lei mi ha guardato, un po’ interdetta, forse pensando che per un bel po’ di giorni non l’ho assolutamente calcolata (almeno lei pensava questo), ma poi ha sguainato il suo più bel sorriso.

-          Thank you! – mi ha fatto prendendomi lentamente il cioccolato dalla mano e guardandomi negli occhi. E questo non è niente, tesoro, metti in bocca questa meraviglia e vediamo che succede.
-          Oh my god! – Diane chiuse gli occhi e assaporò per un paio di minuti, d’orologio, quello che aveva in bocca.

La cioccolata aveva un effetto fantastico su di lei. Io ed Enrico avevamo scoperto che dopo un cioccolatino, per un paio d’ore era assolutamente tranquilla e sorridente, affabile. Quando rompeva un po’, cioccolatino e via. L’unico problema è che consumava una bella quantità di cioccolata e io dovevo spesso andare dal mio fornitore a fare scorta e quindi attraversare tutta la città.
Ma ecco che forse questa poteva essere una bella occasione per portarmela un po’ a spasso per la città.
Detto fatto. Una mattina le proposi di accompagnarmi il pomeriggio a comprare i cioccolatini. Lei pareva non aspettasse altro. Mi sparò una raffica di ok, that’s great, wonderful… che Enrico se la rideva sotto i baffi.
Alle sei in punto uscimmo e prendemmo la metro. Lei indossava una minigonna piuttosto aderente con il solito tacco e stava facendo impazzire il mio ormone. Per guardarle il culo devo aspettare che si incamminasse davanti a me, un po’ poco.
Fuori dal lavoro era proprio un’altra cosa, Diane. Con quelle tre parole di italiano che si era imparata sapeva anche fare delle buone imitazioni. L’imitazione di Enrico mi fa letteralmente sbellicare. Così feci anche la sua imitazione di quando ha mangiato il primo cioccolatino e lei si fece una risata talmente contagiosa che metà del vagone della metro iniziò a ridere con lei. Stavamo andando alla grande!
Arrivammo dal mio spacciatore di cioccolata, che appena mi vide sfoderò un sorrisone. Ad avercene di clienti come te, sembrava dirmi tra i denti.
Dopo le presentazioni, dissi a lui, con un po’ di ammiccamenti, che lei era innamorata dei suoi cioccolatini e avrei voluto qualcosa di speciale per la serata. Lui capì al volo e sparì dietro al bancone. Dopo pochi minuti riapparve con una bella confezione dei nostri cioccolatini preferiti e una piccola confezione trasparente, con all’interno due cioccolatini, uno celestino con scritto “il” e uno rosa con scritto “elle”. Cosa è, un contraccettivo sotto forma di cioccolata, gli dissi scherzando.
Lui invece, con fare serio, mi spiegò il funzionamento di quella confezione.
E non ero sono andato molto lontano con l’immaginazione. La nascosi rapidamente e porsi a Diane un cioccolatino per distrarla.
La portai a cena e passammo una serata molto divertente, tra un’imitazione ed un’altra. Finalmente, Diane si aprì un po’ e mi raccontò un po’ di lei, che aveva ormai trent’anni e le sarebbe piaciuto mettere su famiglia. Ma visto il lavoro che faceva, un rapporto stabile non riesciva ad averlo e quindi avrebbe voluto cambiare lavoro. Le chiesi se era fidanzata e lei mi disse che ormai non lo era da tempo immemorabile, forse un paio d’anni. Anche io, le spiegai, avevo problemi analoghi ai suoi ed ero alla ricerca di una donna speciale. O che almeno, fosse appassionata di cioccolata.
A questa battuta lei, complice il borgogna, scoppiò nella sua risata che presto contagiò i tavoli vicini. Mi stavo innamorando?

2-Continua